Le pretese di Gestione Separata Inps nei confronti dei professionisti tenuti all’iscrizione alle Casse professionali ex D.Lgs. 509 del 1994 appaiono ormai un male endemico per una larga fascia di autonomi, in lotta ormai da anni contro le iniziative dell’istituto di Via Ciro il Grande. Come ben noto, per gli avvocati a fare d spartiacque è stato l’art. 21 della legge 247/2012 (cd. professionale) che ha introdotto l’obbligo d’iscrizione a Cassa Forense.
Questa vera e propria guerra senza quartiere si protrae ormai da svariati anni e nonostante una sacrosanta e giusta resistenza giudiziaria massiccia, l’Inps continua nelle sue iniziative di recupero dei crediti contributivi.
Una congerie di teorie eterogenee, fiorite sul terreno fertile di una normativa contraddittoria e lacunosa, ha prodotto altrettanto caos in termini di sedimentazione di precedenti spesso tra loro contraddittori.
Fisiologicamente le parti rivendicano, ognuna per sé, un vantaggio in termini quantitativi e qualitativi di precedenti giudiziari favorevoli.
Orbene, sarebbe ora che come categoria ci ponessimo una domanda: perché questo straordinario, e per carità necessario e meritorio, “fuoco di fila giudiziario”, non si è rilevato arma sufficiente ad arrestare definitivamente gli appetiti dell’esangue istituto previdenziale generalista? La risposta sembra sempre individuabile nell’atavica incapacità di noi avvocati di fare massa critica, aldilà di personalismi, protagonismi e preconcetti.
Un doveroso bagno di realtà deve restituirci la consapevolezza che problematiche che coinvolgono pesantemente macro – equilibri sistemici necessitano di un’orchestrata ed adeguata azione politica di contrasto che, per fare massa critica in termini quantitativi e qualitativi, saldando tutti i soggetti attestati su posizioni di contrasto all’operazione Poseidone, deve essere agita superando preconcetti, diffidenze, parcellizzazioni e protagonismi che, al solito, produrranno il solito risultato: la cronicizzazione del male che si tenta di contrastare. E di questo passo, di male endemico in male endemico, si rischia di imboccare baldanzosamente, fieramente e decorosamente la via dell’estinzione…
Avv. Giuseppe Fera
Presidente nazionale NAD
Delegato Cassa Forense 2019/2022
