Nasce la nostra comunità: Nuova Avvocatura Democratica.

13 Ottobre, 2016 | Autore : |

Cari colleghi, eccoci! La nostra associazione ha visto finalmente la luce e stiamo cercando di farla crescere. Chi siamo? Avvocati, giuristi, ma anche semplici cittadini, che credono negli obiettivi indicati dal nostro statuto, che è la stella polare di questa associazione. Vogliamo un’avvocatura radicalmente diversa da quella che conosciamo: libera, democratica, inclusiva, con istituzioni benevole verso chi cerca di qualificarsi ed affermarsi. C’è moltissimo lavoro da fare, ci sono molti ostacoli da superare. Persino nell’esprimersi sarà difficile riuscire ad apparire “ordinati”, perché il nostro gruppo è un cantiere in movimento. Io sono il segretario nazionale, mi chiamo Salvatore Lucignano, e sono un avvocato. Un avvocato radicale, spesso anche fuori dalle righe. Questa comunità però sarà plurale. In NAD ci saranno colleghi moderati, magari anche distanti dalla militanza politica, che però possano ritrovarsi nei valori che intendiamo diffondere, siano essi umani, culturali, professionali. Siamo donne ed uomini liberi, non disponibili a chinare la testa di fronte all’autoritarismo del potere, desiderosi di difendere le nostre idee. Questo sito internet sarà a disposizione dei nostri associati, ma anche dei colleghi non associati, che vogliano lanciare messaggi in linea con i nostri valori. Ci racconteremo, vi racconteremo il nostro lavoro, dialogheremo con tutti coloro che vogliano farlo con noi. Siamo emozionati e dunque perdonate i nostri errori di gioventù, perché ne faremo tanti. Saremo una comunità a volte allegra e scanzonata, a volte seria e spesso potremo risultare “pesanti”. Faremo del nostro meglio per risultare simpatici ma… non è detto che si riesca sempre a piacere a tutti. Una cosa infatti è certa: non siamo ecumenici, ma partigiani. Cosa dirvi? Seguiteci, scriveteci, scrivete! Cresceremo insieme e sicuramente questo ci renderà tutti migliori. totore-legge-il-dubbioNella vignetta: l’Avv. Benaltro Piuttosto legge “Il Dubbio”. Un ringraziamento all’amico Simone Prisco, autore dell’illustrazione.

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