L’avvocatura italiana è così: un luogo strano, in cui la ragione latita, o assume forme varie e nuove, che sfidano secoli di logica. Così nascono elaborazioni filosofiche e politiche che lasciano il segno. Dopo la teoria della pallottola magica, ecco quella della TROPPA OPPOSIZIONE. E’ un sistema intellettuale che giunge alla conclusione per cui la colpa di ciò che accade di negativo non è di chi non vi si oppone, ma di chi vi si oppone troppo. Pare che Aristotele, dall’aldilà, abbia pensato di tornare, armato di scimitarra, solo per contrastare i pensatori che hanno sviluppato questo portento del cervello umano.
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