RIFLESSIONI IN PUNTA DI PENNA…

23 Ottobre, 2018 | Autore : |


Un anno fa scrivevo:
“Cosa vuol dire per me #avantinad:
Sono tesserata da febbraio di quest’anno, non ho mai raccontato il perché della mia scelta ed ho deciso di farlo ora, in vista delle elezioni, per lasciare a voi la valutazione di un punto di osservazione che motivi il vostro voto…
Sono una “piccola avvocato artigiana”, una delle tante che lavora in proprio, con un piccolissimo studio, senza segretaria, senza collaboratori, con poHi, ma “buoni” clienti. Ho lavorato tanti anni in uno di quei grossi studi legali con decine di collaboratori ed una mentalità imprenditoriale che mi ha insegnato tantissimo, consentendomi di studiare questioni cui altrimenti non avrei mai attinto: ho imparato, tanto, e mi è servito, tantissimo. Ho cominciato a lavorare da sola quando ho deciso di “allargare” la famiglia: isabella è nata esattamente 9 mesi dopo il mio debutto…oggi ho anche un altro bambino, nato nei giorni del mio tesseramento a nad…non ci crederete: io mi sono tesserata on line, dal reparto di maternità dell’ospedale.
Tutta la mia vita da tesserata è stata virtuale/social: ero, e sono, troppo oberata, ma è una fase della mia vita e lo so.
Vi chiederete perché tra i mille pensieri di una neomamma ci sia stato il tesseramento ad un’associazione militante, ebbene: la verità è che in dodici anni di professione, nonostante la  frequentazione quotidiana dei tribunali di mezza Campania, io non mi sono mai sentita “inclusa”, mai sentita tutelata, mai sostenuta, mai affiancata dalle istituzioni ordinistiche e previdenziali che pago per essere di “affiancamento” agli avvocati. Lo stato fa ben poco per le mamme lavoratrici, lo sapevo, ma il vuoto pneumatico che ho verificato presso le istituzioni forensi mi ha lasciato basita!la percezione netta che ho sempre avuto “frequentando”l’ordine era quella di essere un soggetto non gradito, estraneo al sistema, un orpello inutile coinvolto ai soli fini del pagamento di quote associative, contributi previdenziali (che per mia etica ho sempre pagato con precisione maniacale)…ricordo ancora con bruciante rabbia lo sguardo compassionevole di un consigliere che mi vide  allattare mio figlio di tre mesi in tribunale dopo un’udienza (non potevo “lasciarlo”a nessuno all’epoca) e che mi disse “collega, puoi usare i locali dell’ordine!”…l’ordine???quale???quello che si ricorda di me solo quando rileva il mio portafoglio?o quando con spocchioso snobismo mi ritiene “fuori dai giochi” facendo in modo tale da rendere impossibile il mio voto al bilancio con ore di attesa al caldo torrido di luglio con un neonato in allattamento??quello stesso ordine che con atteggiamento finto-paternalistico mi lascia intuire, malcelatamente, che io sono una delle tante, che alle “cose” importanti ci pensano coloro che le “cose” le conoscono bene!
Nad non mi ha mai risposto “non preoccuparti, queste sono “cose nostre” ed io mi sono sempre sentita “inclusa” “informata”: il progetto è lì, lo conoscono tutti, anche i webeti che chiedono, alla “salesiana maniera”, cosa faccia nad!signori Colleghi, se le istituzioni forensi guardando la luna ci consigliano di osservare attentamente il dito, nad punta alla luna, ma anche alla stella polare!
A me del turpiloquio non interessa assolutamente, io vedo le decine di colleghi che stanno traghettando il progetto nad verso obiettivi importanti, occupandosi e preoccupandosi innanzitutto delle cd. “fasce deboli” con competenza, con puntualità!
Ai “colleghi” che hanno riscaldato sino ad oggi le poltrone (quelle comode, quelle di pelle di lavoratore subordinato per intenderci) suggerisco vivamente di abbandonare il piglio del “direttore mega galattico di Fantozzi”…l’aria sta cambiando, il percorso sarà lungo – è inutile nasconderselo – ma ormai gli Avvocati si stanno riappropriando della loro dignità!
I volti dei candidati nad sono volti nuovi e, soprattutto, sono i volti di chi fa davvero l’avvocato e non l’affarista o il politicante…ora a voi la scelta,avete gli strumenti per farne una consapevole..lo scenario è palese!
Colgo l’occasione per ringraziare di cuore i colleghi che lottano anche per me e tutti coloro che non possono militare in prima linea, state facendo un lavoro meraviglioso, ve ne sono grata!
In bocca al lupo! (Napoli, 17 ottobre 2017)”…
Ricordo che si stavano per tenere le elezioni al COA di Napoli ed io cercavo di spiegare, innanzitutto a me stessa, perché bisognava riappropriarsi di un voto consapevole, di una scelta consapevole…. Da allora sono trascorsi 12 mesi, ma a me sono sembrati infinitamente di più… Sono stati mesi duri, stancanti, mesi nei quali l’umore è stato altalenante… Ma la percezione del gruppo di lavoro, la solidarietà dei colleghi oggi è ancora piu forte perché davvero abbiamo attraversato, e stiamo attraversando, mille tempeste… Oggi non sono sola, oggi ho i miei colleghi militanti ed una battaglia difficilissima che comincia a mostrare qualche frutto!
Ricordo che Aldous Huxley ha detto che “i fatti non cessano di esistere solo perché noi li ignoriamo”…. Ebbene, rubo le sue parole e concludo dicendo che i problemi dell’avvocatura di base non svaniranno ignorandone volutamente l’esistenza: è un dato di fatto del quale abbiamo preso coscienza, ora dobbiamo solo cercare una soluzione, INSIEME!
Avantinad… Ieri come oggi

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