NAD E LA RINUNCIA ALLE DOPPIE TESSERE

15 Gennaio, 2018 | Autore : |

E’ una delle nostre grandi battaglie, ed è sicuramente una di quelle di cui vado più fiero, sotto il profilo personale. Stiamo lottando per cambiare i colleghi, per insegnargli il valore dell’onestà politica, per inserire elementi di moralità minima all’interno del panorama associazionistico forense italiano. Molti avvocati collezionano appartenenze associative, sentendosi furbi e fighi per questo. E’ la vecchia, deprecabile logica, che oppone l’opportunismo ed il calcolo alla lealtà ed alla dignità. Si cerca di avere piedi in ogni tipo di scarpa, al fine di procurarsi vasto appoggio, godere di utilità e servizi, poter coltivare quell’ecumenismo becero, fondato sul concetto di amicizia verso tutti, che in politica è il modo migliore per dichiarare di non sapere cosa sia l’amicizia, oltre a dimostrare di non voler essere amico di nessuno.

 

L’associazionismo forense italiano, prima di NAD, non è mai stato una cosa seria. Le rinunce imposte a chi intendesse fregiarsi di un’appartenenza sono sempre state risibili. L’individualismo, l’abbondare di personalismi e piccole beghe da cortile,  erano la regola, condita da una assoluta mancanza di moralità. Gli avvocati italiani sono stati educati, per anni, ad essere uno, nessuno e centomila, a vestire la giubba giusta per ogni occasione, a non dire di no a nessuno, perché… si sa, tengo famiglia, siamo tutti amici, meglio non farsi nemici.

Tutto questo rappresenta per NAD la morte della politica. Fare numeri falsi, consentire ad un iscritto di appartenere a diverse fazioni, ignorare e far ignorare il valore dell’appartenenza e della militanza, è stato uno dei più gravi torti delle associazioni forensi italiane. NAD in questo, anche in questo, detta una strada unica e radicale, coraggiosa ed incisiva. Vogliamo che gli avvocati che ci scelgano lo facciano per profonde ragioni ideali, senza calcoli, senza pensare che NAD sia una carrozza per ottenere privilegi.

 

Certo, ciò comporta che molti colleghi, nostri simpatizzanti, ma incapaci di nettezza, non possono aderire a NAD. E’ un elemento che mettiamo in conto volontariamente. Selezioneremo iscritti liberi, autenticamente liberi, che ci aiuteranno a fare politica forense in modo serio e disinteressato.

NAD è questo: NAD è un esempio, un’avanguardia, una via aspra e difficile, che ripudia le scorciatoie del passato.

 

Avv. Salvatore Lucignano

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