DICHIARAZIONI DI VOTO ALL’ASSEMBLEA C.O.A NAPOLI PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO CONSUNTIVO 2016 E PREVENTIVO 2017

28 Aprile, 2017 | Autore : |

DICHIARAZIONI DI VOTO ALL’ ASSEMBLEA C.O.A NAPOLI

 PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO CONSUNTIVO 2016 E PREVENTIVO 2017

Buongiorno e bentrovati a tutti i colleghi oggi riuniti in quest’Assemblea.

Vi parlo quale iscritto al nostro glorioso Foro e come segretario politico della Sezione Napoletana di Nuova Avvocatura Democratica,

nonché quale membro e delegato del direttivo Nazionale della medesima associazione ad esporre queste brevi osservazioni.

Prima di addentrarmi nel cuore della dichiarazione di voto, che sarà negativo, ritengo opportuno specificare alcune premesse, di ordine metodologico e di merito.

Mi torna in mente la promessa al foro dell’allora Presidente di questo C.O.A., il compianto Flavio Zanchini,

che si impegnò pubblicamente ad indire due assemblea annuali,

una sul finire di dicembre e una sul finire di giugno, al fine di approvare il bilancio consuntivo e preventivo.

Sarebbe stato proficuo e conferente ad un controllo democratico di trasparenza,

anche nel rispetto del d. l.vo 33/2013  e seguenti modifiche, dare seguito a quella promessa.

Sempre sul punto della trasparenza, della partecipazione e del controllo democratico, appare evidente che il C.O.A. ,

cui L. 247/2012 ha attribuito la veste di ente pubblico non economico a carattere associativo,

sia tenuto a dare la massima attuazione possibile a detti principi.

A tale riguardo, non posso non evidenziare come sia caduta nel vuoto la richiesta da me formulata,

per le vie brevi all‘interassociativo dell’11 aprile, agli attuali Presidente, Segretario e Tesoriere,

di adoperarsi a rendere pubblico il bilancio almeno 15 giorni prima dell’Assemblea fissata per la sua approvazione,

dando modo effettivo a tutti gli aventi diritto ed interessati di approfondire le eventuali criticità rilevabili.

Il bilancio consuntivo 2015 e preventivo 2016 e quelli consuntivo 2016 e preventivo 2017,

sono stati “pubblicati” sul sito istituzionale solo venerdì 21 aprile 2017.

Siamo in attesa di un regolamento per la specifica convocazione,

gestione e l’organizzazione delle assemblee generali degli iscritti, ed aspettiamo la pubblicazione dello stesso.

Sul punto, devo stigmatizzare in questa sede che, nonostante quanto sopra, il nostro C.O.A.,

a mezzo di propri esponenti in carica, e, ancor più, attraverso esponenti di commissioni consiliari,

ha richiesto addirittura con messaggi privati, anche a mezzo sistema di messagistica what’s app, la presenza formale in Assemblea degli iscritti.

Mi permetto di trascrivere qui il succo dei messaggi, arrivati anche a nostri associati, i quali ci hanno prontamente informati della questione,

poiché negli stessi i consiglieri ed i commissari C.O.A. in carica, invitano gli iscritti tutti a permanere sino alla votazione in Assemblea,

in quanto il bilancio, oltre a funzione ontologicamente contabile, esprime anche un progetto per il futuro.

Qualche mittente ha ritenuto addirittura di incoraggiare il voto favorevole di oggi in vista delle lezioni si spera prossime, per il C.O.A.. di Napoli Nord!

Proprio nel sopra espresso motivo,

anche alla luce dei principi di diritto espressi dalle recenti sentenze SS.UU. Civili  2481 del 31 gennaio 2017 e 2641 del 01 febbraio 2017,

si concreta il senso politico del voto contrario che Nuova Avvocatura Democratica esprime oggi all’approvazione dei Bilanci.

Tanto, anche al fine di suscitare un immediato commissariamento del C.O.A.,

incentivando e pressando la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati a licenziare in tempo brevi il cd. DDL Falanga,

che disciplinerà i sistemi elettorali nei C.O.A., quanto la funzione di sorveglianza del competente Ministro Guardasigilli sul tema.

Questo è per Nuova Avvocatura Democratica, oggi, fare per il bene dell’avvocatura tutta, non solo Napoletana.

Questo è un passo estremo, quanto fondamentale.

Per la democrazia, la trasparenza, la rappresentanza e rappresentatività delle istituzioni di categoria, e per rendere effettivo il controllo democratico,

anche nell’ottica di concreta tutela del nostro futuro professionale e personale,

che si sostanzia AD OLTRE 5 ANNI DALLE ULTIME TORNATE ELETTORALI,

anche nell’ottenere determinazioni in tema da parte di istituzioni fondate su libere, democratiche e legittime elezioni dei propri vertici rappresentativi.

Passando “in corpore vivi”, sul bilancio consuntivo 2016, osserviamo:

CAP. I – CONTRIBUTI

  • “CONTRIBUTO CCBE” : possibile che non abbiamo alcuna spese per aderire al Consiglio Europeo degli Avvocati?

CAP. III – USCITE GESTIONE PATRIMONIO MOBILIARE

  • “MACCHINE D’UFFICIO E HARDWARE” € 33.700,00 – v. dopo

CAP. IV – SPESE ISTITUTO

  • “TOGHE, TARGHE, MEDAGLIE” € 43.900,00 – Se non erro, gli insigniti all’ultimo evento erano, in totale, circa una cinquantina…volendo considerare tutte medaglie d’oro, sembra sinceramente un po’ troppo quanto avanza per sole “spese accessorie”……in cosa consistono ??
  • “SEMINARI, CORSI, CONGRESSI” € 38.500,00 – per circa 230 eventi, significa che l’organizzazione di ciascuno costa al O.A. circa 170,00 euro. Ma di che costi si tratta??? V. anche dopo.
  • “RIMBORSO SPESE PER CONVEGNI E CONGRESSI” € 36.800,00 – Spettano “agli avvocati delegati, al presidente ed ai consiglieri”. È possibile avere il dettaglio preciso di chi le abbia percepite, a che titolo e in base a quale giustificativo?
  • “ALLESTIMENTI MANIFESTAZIONI” € 4.700,00 – Questa voce appare concorre con quella “Seminari, corsi, congressi” di cui sopra… sarebbe opportuno specificare dettagliatamente quanto ci costa ogni evento;
  • “MANIFESTI VOLANTINI” € 75.400,00 – Anche questa voce appare concorrere con quella “Seminari, corsi, congressi” di cui sopra….;
  • “PUBBLICAZIONE LIBRI” € 16.600,00 – Fortunati i due autori dei testi che hanno ricevuto gentili “Contributi per la stampa” dal C.O.A.: in un consuntivo sarebbe quantomeno opportuno comprendere criteri di assegnazione, qualità degli autori e dei medesimi testi, contenuti degli argomenti, incisività ed incidenza delle pubblicazioni sulla quotidiana professione dei colleghi, e a chi e perché siano state consegnate le copie degli stessi testi;
  • “CONGRESSO NAZIONALE FORENSE” € 45.000,00 – Definite “spese di iscrizione dell’Ordine e dei delegati” per il Congresso di Rimini 2016.

Posto che la delegazione napoletana era composta da 44 membri eletti oltre al presidente,

e che la spesa per ogni iscrizione al congresso ammontava a circa e 200,00 pro capite, e di complessivi 88 membri per il distretto di corte d’appello,

che il computo matematico (e non si comprende perché sia il C.O.A. Napoli a doversi sobbarcare l’eventuale costo degli eletti afferenti ad altri C.O.A. seppur nel distretto di Corte d’Appello), 200×88=17.600 euro. Per cosa sono stati spesi i restanti 27.400 ,00 euro, e a che titolo;

Da quanto sopra esposto, quindi,

sempre al capitolo IV, ad una prima lettura appare che vi sia una sorta di spacchettamento del costo unitario per alcune voci,

di seguito esemplificate:

Esempio n. 1:

Spesa tesserini magnetici € 28.182,00

Manutenzione macchine d’ufficio € 31.768,80.

Se consideriamo che in questa seconda voce sono compresi i nastri per i tesserini magnetici dobbiamo desumere che nella prima sia inserito solo il costo della tessera di plastica vuoto. Oppure no?

Non si riesce a comprendere, anche in assenza dell’indicazione del numero effettivo di tesserini emessi, quale sia il costo unitario per ciascuno di essi e, quindi, a valutare se vi siano sprechi.

Tra l’alto alla prima voce spesa tesserini magnetici è riportata una compensazione per € 14.998,00 per entrate allo sportello… Davvero si chiede meno di quello che realmente costa ogni singolo tesserino?

Noi non riusciamo proprio a comprendere.

Esempio n. 2:

Corsi e manifestazioni:

Manifesti e volantini € 75.389,90 (voce incrementata rispetto al 2015);

Brochure per alcuni corsi (voce inserita insieme a libretti e opuscoli) € 10.191,00;

Seminari e corsi € 38.497,67 (per 304 eventi formativi di cui solo 154 organizzati dall’Ordine e gratuiti!).

Se si parla di corsi, poi e se estendiamo a convegni e congressi, ritroviamo:

Rimborso per Avv.ti delegati, Consiglieri e Presidente € 36.842,45;

Allestimenti € 4.672,60;

Spese di pulizia straordinaria, inserite in una voce più ampia di pulizia, per € 67.313,02 ( in cui noterete tra l’altro spese di trasporto e facchinaggio!!);

Portale internet € 18.641,60 per ammodernamento del sito e mailing list per comunicazione agli iscritti e sviluppo dei nuovi canali di comunicazione.

Sul punto appare quantomeno opportuno comprendere se come e perché,

stante la possibilità effettiva di fruizione del portale del sito istituzionale e la disponibilità di personale destinato a verificare e trasmettere  le comunicazioni a mezzo p.e.c. per informare di convegni e corsi gli iscritti, si spendono € 75.389,90 per manifesti e volantini….non appaiono visibilmente troppi?

CAP. V – SPESE DI FUNZIONAMENTO

  • “SPESE TELEFONICHE” € 20.900,00 – Oggettivamente troppe. Ci sono telefoni cellulari in uso a singoli soggetti ? a chi e per quale giustificativo?
  • “NOLEGGIO ATTREZZATURE” € 80.600,00 – Comprensive di manutenzione, ma comunque oggettivamente troppe. Inoltre, spendiamo già quasi 34.000,00 per l’ACQUISTO di “Macchine d’ufficio e hardware” (v. sopra)….sarebbe utile comprendere chi, come, dove quando e perché utilizza queste fotocopiatrici;
  • “SPESE LEGALI” € 20.300,00 – Con quali criteri e come sono stati scelti i “fortunati” difensori del C.O.A. e per quali fini istituzionali?
  • “MANUTENZIONE MACCHINE D’UFFICIO” € 33.800,00 – Parliamo dei consumabili (toner, ecc…)? In pratica, nel 2016 abbiamo speso tanti soldi per acquistare toner e nastri stampanti, quanti soldi per acquistare macchine nuove (v. sopra voce “Macchine d’ufficio e hardware”) !!!

Inoltre, spendiamo anche oltre € 80.000,00 per il noleggio di ulteriori macchine (v. sopra). Non sarebbe utile una rivisitazione generale della questione macchine da ufficio???

  • “COMUNICAZIONE E RELAZIONI DEL CONSIGLIO” € 14.021,20 – Abbiamo anche un “addetto stampa” che paghiamo profumatamente. Chi è ??? Come si chiama ??? E’ forse un collega ??? in base a quali espresse qualificazioni e stato scelto? Quando e come è stato investito dell’incarico?
  • “ELEZIONE DELEGATI OUA E PARI OPPORTUNITA’” € 6.360,00 – Altri 6.000 euro in aggiunta ai 45.000,00 ed oltre per il Congresso di Rimini 2016 (v. sopra voce “CONGRESSO NAZ. FORENSE). Dove sono i giustificativi espressi e documentali?
  • “PRESTAZIONE DI TERZI” € 1.700,00 – Attività non espletate dal personale dipendente??? Ma Chi le ha eseguite ??? Cosa ha eseguito ??? Come è stato selezionato ??? sarebbe opportuno specificarlo
  • Infine, non è chiarito in espresso dettaglio l’elenco delle singole voci dei bilanci delle due fondazioni e dell’organismo di mediazione; rispettivamente:
  1. “N. Amore” con bilancio di € 1.407.000,00;
  2. “Alta formazione” con bilancio di € 67.000,00;
  3. Mediazione, con bilancio di € 97.000,00

Sarebbe opportuno specificare dettagliatamente ed ostendere tutti i singoli giustificativi di spese.

Resterebbero da approfondire anche le voci circa il costo effettivo per ogni dipendente C.O.A. circa retribuzione, buoni pasto, consulenza del lavoro ecc…,

ma preferiamo per ragioni di brevità soprassedere.

Sul bilancio preventivo 2017, restano, alla luce di quanto si qui argomentato poche brevi osservazioni:

alla voce sostegno ai colleghi non iscritti Cassa Forense, troviamo uno stanziamento preventivale di euro 200.000,00.

Ci si chiede, stante l’evidente obbligatorietà di iscrizione alla Cassa per gli avvocati, per come sancita dalla legge professionale e dai regolamenti in tema, e il fine ontologicamente mutualistico -assistenziale dell’organo stesso, come e perché il C.O.A. debba sopperire ad aiutare i colleghi “in stato di bisogno”, che, per lo stesso motivo, Cassa non è chiamata in prima istanza a tutelare.

Altra aporia priva di riscontro legislativo: finanziamento-sostegno ad O.C.F.: € 60.000,00.

N.A.D., mio tramite, oggi, in questa sede, esprime effettiva curiosità per conoscere dove si sostanzi l’obbligo legislativo di contribuire al sostentamento di O.C.F.  e come, quando ed in che modo si sia arrivati, e con quali determinazioni, a computare un contributo di euro 4,00 per ogni iscritto.  E perché non € 1 o € 10 per ogni iscritto?

Premessi tali esempi, sarebbe il caso di poter verificare, anche preventivando cifre inferiori a quelle appena espresse, quantomeno:

  1. concreta implementazione del portale istituzionale ed effettiva chiarezza di contenuti (allo stato, tra le deleghe risultano in carica soggetti da tempo non più in carica od incompatibili come consiglieri dell’ordine, e, addirittura, alla data di redazione della presente, risulta assegnata la delega alle iniziative culturali al beneamato e defunto presidente Zanchini);
  2. implementazione del punto di accesso al processo telematico del C.O.A., rendendone effettiva e gratuita la fruizione da parte degli iscritti;
  3. verifica di fattibilità di potenziamento e fruizione da parte degli iscritti, quantomeno nella zona di “piazza coperta” all’interno del Palazzo di Giustizia, di una rete wi-fi dedicata, fruibile agli iscritti all’albo;
  4. implementazione della piattaforma riconosco, accessibile dal portale-sito istituzionale, con certificazione on-line dei turni di reperibilità per gli iscritti alle liste dei difensori d’ufficio in sede penale e anche in sede minorile e civile minorile.

Sperando di non avervi tediato oltremodo, ribadisco la dichiarazione di voto contrario all’approvazione dei bilanci di N.A.D., quale primo atto politico ufficiale di Nuova Avvocatura Democratica.

Chiedo di allegare al verbale assembleare la presente, e, ringraziandovi per l’attenzione, vi saluto

Napoli, 26.04.2017

Avv. Riccardo Marco Pinto

Segretario Nuova Avvocatura Democratica – Sezione di Napoli

Direttivo Nazionale Nuova Avvocatura Democratica

 

 

CERCA