Tutti nasciamo con delle caratteristiche.
Alti, bassi, pelle scura, pelle chiara, introversi, giocherelloni.
E con un certo, preciso corredo astrologico. Una fotografia della posizione degli astri al giorno e ora della nostra nascita che rappresenta simbolicamente quello che siamo e le potenzialità che potremo esprimere (ma anche no) nel corso della nostra vita.
Questo forse significa che potremo fare delle cose ma non altre? Che ci sia un indubitabile destino che ci guida, che fa succedere alcuni eventi piuttosto che altri nella nostra vita?
Sì e no.
Astra inclinant, non necessitant.
Un disabile non potrà mai vincere un’Olimpiade? Certo che potrà, alla condizione di partecipare ad una gara dedicata alla sua categoria, facendo sacrifici, magari mediante dispositivi esterni che completino le mancanze della sua fisicità.
Uno sforzo in più insomma.
Ciò detto ne discende che nascere con un trigono tra Mercurio e Giove, per esempio, consentirà al fortunato possessore di esprimersi con grazia e compiutezza, con quel garbo e quel tempismo che lo rendono capace di non fare gaffes e di adattarsi al livello di qualunque destinatario.
Ma questo non significa che coloro che non possiedono questo aspetto nella propria carta natale sono destinati ad essere dei cattivi comunicatori. Significa piuttosto che dovranno fare qualche sforzo in più per comunicare correttamente. Non gli verrà naturale ma col tempo e con la consapevolezza impareranno a fare ciò che ad altri viene naturalmente. Sempre che desiderino farlo. Ecco perché “astra inclinant” non e’ solo l’opinione di San Tommaso d’Aquino a proposito dell’influsso delle stelle sulla vita dell’uomo.
Significa che tutti abbiamo delle capacità e delle inclinazioni per certi campi della vita, ma che se abbiamo voglia di impegnarci possiamo fare anche molto altro.
Certe cose ci riusciranno facili, sarà come se le avessimo fatte da sempre, come se non avessimo avuto bisogno di impararle. Certe altre invece richiederanno più impegno. Ed energie e tempo. Uno sforzo commisurato alla consistenza dell’ostacolo.
E’ questa la dura legge degli astri. pan>