NAD, LA BASE E GLI AVVOCATI

13 Giugno, 2018 | Autore : |

 

In questi giorni continuiamo il percorso politico di NAD per superare la ghettizzazione dell’avvocatura di base. Quando abbiamo cominciato abbiamo sempre detto che lo scopo di NAD non era di rappresentare una nicchia di avvocati svantaggiati o disagiati. Abbiamo una visione opposta a coloro che ripudiano gli avvocati ricchi e realizzati. Per noi non esistono avvocati di serie A e di serie B, ma semplicemente esistono avvocati bravi, seri e preparati, e cattivi avvocati.

Ecco perché NAD sta progressivamente riducendo la distanza tra espressioni, culture e provenienze diverse, lavorando ad un laboratorio politico che finalmente metta insieme le migliori espressioni di un’avvocatura che non ha problemi reddituali con quei colleghi, preparati, perbene, puliti, che vivono la crisi, economica e politica, che ci attanaglia.

Nasce così una nuova NAD, che supera la sua prima fase, movimentista e “di rottura”, e cerca di governare il cambiamento, attraverso l’unione e la sinergia tra varie avvocature. Questa è la nostra missione politica: unire, non dividere. Superare stereotipi e steccati, rifiutare con decisione l’etichetta di avvocati “minimi”, che non siamo, portare sotto un’unica bandiera gli avvocati d’affari e quelli che lavorano con il cliente privato.

Non abbiamo alcuna paura di farlo, di mischiarci, di sporcarci le mani, di sperimentare. Questo è NAD. Una sola avvocatura, affidata ai giovani, alle donne, ai meritevoli, per avere finalmente un vero cambiamento e una rinascita della nostra professione.

Avv. Salvatore Lucignano

Segretario Nazionale NAD

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