L’insostenibile pesantezza del welfare?

31 Dicembre, 2018 | Autore : |

Le misure proposte dal Governo e mediaticamente divulgate come “condono previdenziale” hanno ancora una volta posto al centro del dibattito la sostenibilità dei sistemi previdenziali in generale e di quello forense in particolare.
Appare chiara la sostanziale insostenibilità della misura se relazionata all’attuale assetto. Questa considerazione, però, pone in evidenza per l’ennesima volta la contraddizione di un sistema che disegna approdi mirabili che restano sulla carta, attesa la grave sofferenza generalizzata della platea dei contribuenti/avvocati. Il sistema sarebbe coerente e sostenibile se agente su una platea contribuente in ciclo economico positivo. Viceversa, è evidente l’andamento recessivo dei redditi, che ha portato come inevitabile conseguenza l’avvio di copiose cancellazioni per inedia previdenziale.
Quindi, l’avvocatura è come una famiglia stra – indebitata, in fase di flessioni dei redditi che…tenta di acquistare a rate una Ferrari. In uno scenario del genere, molto probabilmente la Ferrari resterà un sogno e la famiglia resterà debitrice di quanto dovuto per l’acquisto insostenibile. Fuor di metafora, la quota di calcolo retributiva, persistente nel sistema, lo pone in una condizione di dover reperire una massa di liquidità sproporzionata rispetto alle concrete possibilità economiche di una gran platea di avvocati. Detto assetto rende inattuabili percorsi di sanatoria ed alleggerimento contributivo improrogabili, al fine di trasformare la contribuzione previdenziale da freno a propulsore dell’evoluzione e dello sviluppo della categoria.
Anche questo tornante del “condono”, insomma, mette in evidenza l’impellente esigenza di rimodulare il sistema, approdando al calcolo contributivo integrale delle prestazioni. Detto “switch” delineerebbe percorsi sostenibili sia in termini macro (di sistema) che micro (in relazione alle possibilità contributive di ogni singolo iscritto), rendendo agevolmente accessibile la gestione delle misure di alleggerimento elaborate dal Governo anche nel perimetro della previdenza forense. Per non inseguire una Ferrari e restare solo con i debiti…meglio un’abbordabile e concreta “Fiat Tipo”. Giusto per non finire, come il Franz del famoso quartetto, durante la missione cambogiana…
Avv. Giuseppe Fera
Presidente nazionale NAD
Delegato CDD Cassa Forense quadriennio 2019/2023

CERCA